Inizia alle prime luci dell’alba con la processione “dei Pastori” il 2 Luglio: da oltre seicento anni è il giorno più lungo dei materani!
Giunta alla 628ª edizione, la secolare festa della Madonna della Bruna, è una lunga giornata in cui si celebra la protettrice della città di Matera.
Alle prime luci dell’alba i quartieri storici della città si svegliano dai botti pirotecnici che annunciano il passaggio del Quadro della Vergine Madonna. In questa fase la statura di Maria Santissima delle Bruna viene portata nella chiesa di Piccianello, da dove nel pomeriggio sarà portata in processione sull’imponente carro trionfale di carta pesta scortato dai Cavalieri. La processione attraversa le vie principali per tutto il pomeriggio, giungendo in serata in Piazza Duomo dove come da tradizione si compiono i “tre giri” che simboleggiano la presa in possesso della città da parte della SS. patrona. Al termine la statua della Madonna viene deposta in Cattedrale da parte della Curia Arcivescovile. Qui termina il rito religioso per far posto al rito profano dove il carro viene dato alla folla che in un tripudio di massa assalta e distrugge il carro con l’intento di accaparrarsi un pezzetto che simboleggia il buon auspicio per l’anno che verrà.
Il carro realizzato in cartapesta, frutto di un lungo lavoro di svariati mesi, sarà ideato e realizzato nuovamente ogni anno dai maestri artigiani locali.
La festa si conclude in tarda serata con una gara di fuochi pirotecnici che illuminano gli antichi rioni Sassi. Il popolo materano rientra a casa, dopo una lunga giornata, esclamando l’antico detto “ammoggh ammogh all’ànn c’ van!“
Ecco il video della fase più concitata della festa, lo “strazzo”